L’incidente è stato fatale: tragedia nel calcio, anche l’Italia è in lacrime | Aveva solo 26 anni
Lutto - Pixabay - pmgsport,it
L’incidente è stato fatale: una tragedia ha sconvolto il calcio e fatto piangere l’Italia, spegnendo una vita di soli 26 anni
Nel mondo del calcio ci sono notizie che vanno oltre il risultato di una partita o il percorso di una stagione. Ci sono eventi che lasciano senza parole, che improvvisamente ricordano quanto sia fragile la vita, soprattutto quando a spegnersi è il sorriso di chi aveva ancora tutto davanti a sé.
In queste ore, un nuovo lutto ha colpito l’ambiente, scuotendo appassionati e addetti ai lavori ben oltre i confini di una singola nazione.
Si parla di un incidente improvviso, di una tragedia che ha interrotto a soli 26 anni la carriera e i sogni di una giovane protagonista dei campi. La notizia ha fatto rapidamente il giro dell’ambiente, aprendo un doloroso dibattito sul destino, sulle occasioni mancate, su quanto sia ingiusto vedere una vita spegnersi in un momento che avrebbe dovuto essere solo una tappa di un percorso ancora lungo. Anche l’Italia, che con questa atleta aveva un legame speciale, è stata travolta dal dolore.
Chi vive ogni giorno il calcio – e in particolare il futsal – sa quanto queste figure diventino punti di riferimento silenziosi, volti familiari che accompagnano stagioni, trasferte, ricordi. Per questo, di fronte a una scomparsa tanto prematura, il cordoglio non resta confinato ai comunicati ufficiali, ma si allarga a un intero movimento, fatto di società, dirigenti, compagne di squadra e tifosi che si ritrovano uniti nella stessa, identica sensazione: quella di aver perso qualcosa di prezioso.
Una giovane stella del futsal spezzata a soli 26 anni
Con il passare delle ore, il quadro di quanto accaduto è emerso in tutta la sua durezza: a causare la tragedia è stato un incidente stradale avvenuto in Brasile, Paese d’origine di una giocatrice che aveva saputo farsi conoscere e apprezzare anche in Italia. In un attimo, la strada che avrebbe dovuto portarla verso nuove tappe della propria vita sportiva e personale si è trasformata nel teatro di un addio definitivo, lasciando attonito chiunque avesse incrociato il suo percorso.
La protagonista di questo dramma è Amanda Dal Pizzol, calcettista scomparsa a soli 26 anni. Il suo nome è legato a doppio filo al nostro Paese: nel futsal italiano ha infatti indossato le maglie di Ternana, Thiene e La 10 Livorno, diventando un volto conosciuto e rispettato nei palazzetti di tutta la penisola. Un percorso che aveva contribuito a creare un ponte umano e sportivo tra Brasile e Italia, rendendo ancora più profondo il senso di lutto che si respira in queste ore.

Il cordoglio della Divisione Calcio a 5 e il dolore di un intero movimento
A dare voce al dolore del futsal italiano è stata la Divisione Calcio a 5, che in una nota del 30 novembre 2025 ha annunciato la scomparsa di Amanda Dal Pizzol, sottolineando come l’incidente stradale in Brasile abbia portato via una giovane calcettista legata in modo speciale al nostro movimento. Il presidente Stefano Castiglia, a nome del Consiglio Direttivo e dell’intero futsal italiano, ha espresso le più sentite condoglianze alla famiglia, ricordando quanto Amanda fosse stimata e benvoluta da chiunque l’avesse conosciuta.
Nel comunicato si sottolinea come Amanda venga ricordata con grande affetto da tutto l’ambiente: non solo per ciò che aveva mostrato in campo, ma per il modo in cui aveva saputo lasciare un segno anche fuori dal parquet, con il suo carattere e la sua umanità. Le maglie vestite in Italia – Ternana, Thiene e La 10 Livorno – diventano oggi simboli di un capitolo sportivo che si è chiuso troppo in fretta, ma che resterà vivo nei ricordi di chi l’ha vista giocare, allenare, allenarsi, sorridere. In questa tragedia, il calcio e il futsal scoprono ancora una volta di essere una famiglia capace di stringersi attorno a chi soffre, mentre l’Italia, insieme al Brasile, piange una ragazza che aveva ancora il futuro davanti a sé.
