Insigne-Serie A, frenata improvvisa | Sembrava praticamente fatta: tutto fermo per il suo ritorno

Insigne-Serie A, frenata improvvisa | Sembrava praticamente fatta: tutto fermo per il suo ritorno

Insigne - Lapresse - pmgsport.it

Insigne e la Serie A a un passo dall’accordo, ma una frenata improvvisa blocca il suo ritorno quando sembrava praticamente fatto

Da settimane il nome di Lorenzo Insigne rimbalza con forza attorno al calcio italiano, alimentando l’idea di un ritorno in Serie A che pareva più di una semplice suggestione.

Tra ipotesi, contatti e incastri di mercato, si era creata la sensazione che mancasse soltanto l’ultimo via libera di un grande club pronto ad accoglierlo già a gennaio, trasformando un sogno in un’operazione concreta.

Proprio quando lo scenario sembrava indirizzato verso un esito favorevole, però, è arrivato un segnale diverso dai corridoi di una società impegnata in una profonda ricostruzione tecnica.

Un dirigente chiave ha scelto toni di grande prudenza, ricordando che le scelte sul mercato in entrata vanno incastrate con una programmazione nata “da zero”, dopo addii pesantissimi come quelli di Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Immobile, e con la volontà di non toccare i “pezzi migliori” dell’attuale rosa.

Dietro la frenata c’è la Lazio: le parole che cambiano il quadro

A fare chiarezza è stato il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, intervenuto ai microfoni di DAZN prima della sfida contro il Milan. Il dirigente biancoceleste ha spiegato che durante la sosta c’è stato un lungo confronto con presidente e allenatore per impostare il mercato di gennaio, individuando profili davvero funzionali a un progetto che vuole rilanciare la squadra senza stravolgerla. Fabiani ha ribadito che il club intende trattenere le sue colonne, perché sacrificare altri titolari dopo i già numerosi addii andrebbe contro la linea tracciata in estate.

Parlando in generale di entrate e uscite, il ds ha ricordato che il calcio si muove su due binari, “soldi e idee”, sottolineando come il presidente abbia dato garanzie sulla solidità del progetto ma senza promesse di spese fuori controllo. L’obiettivo, ha fatto capire Fabiani, è rafforzare la squadra con scelte mirate, senza cessioni dolorose e senza farsi trascinare dall’emotività di un nome altisonante. In questo contesto, la posizione sul possibile ritorno in Italia di Insigne diventa molto meno scontata di quanto filtrasse nelle scorse settimane.

Lorenzo Insigne – Fonte YouTube – pmgsport.it

La “logica degli over” e un affare che ora resta in stand-by

È quando gli viene chiesto apertamente se Insigne possa essere un obiettivo che Fabiani fa scattare la vera frenata. Il dirigente della Lazio ha spiegato che l’ex capitano del Napoli va inserito nella cosiddetta “logica degli over”, il sistema di limiti e paletti fissato dalle nuove norme FIGC per i giocatori non più under. Proprio questa cornice regolamentare obbliga il club a valutare con grande attenzione ogni movimento, perché l’ingresso di un profilo così esperto andrebbe a occupare uno dei posti più delicati nella lista.

Fabiani ha fatto capire che, tra normative, spazi di manovra ridotti e incastri di rosa, l’eventuale affondo su Insigne richiede tempo, uscite e un equilibrio da non rompere. Prima bisogna capire come si muoverà il mercato, quali margini reali ci saranno sugli over e se ci saranno le condizioni per investire su un giocatore di questo profilo senza snaturare il piano tracciato in estate. Così, quello che per molti appariva come un ritorno ormai dietro l’angolo resta bloccato: la Lazio prende tempo, il dossier Insigne scivola in stand-by e il suo rientro in Serie A, almeno per ora, rimane sospeso tra suggestione e rigida programmazione societaria.