È arrivata l’ora di lasciare il calcio | Juventus, addio definitivo: lo ha annunciato in prima persona

È arrivata l’ora di lasciare il calcio | Juventus, addio definitivo: lo ha annunciato in prima persona

Allianz Stadium, lo stadio della Juventus - Lapresse - pmgsport.it

È arrivata davvero l’ora di lasciare il calcio: alla Juventus è un addio definitivo, annunciato in prima persona dal protagonista.

Nell’universo Juventus c’è una frase che continua a rimbombare: è arrivata l’ora di lasciare il calcio. Un messaggio che pesa come una sentenza e che riguarda un volto legato a doppio filo alla storia recente bianconera, capace di far sognare i tifosi e, allo stesso tempo, di spiazzarli con un annuncio improvviso. Il riferimento è a un ex protagonista della mediana juventina, uno di quelli che, per anni, hanno illuminato la Serie A con visione di gioco e classe.

Si tratta di un addio definitivo, confermato in prima persona, senza intermediari e senza interpretazioni. Nessun riferimento a nuovi contratti, nessun accenno a un altro club o a un’ultima avventura in extremis: l’idea è quella di chiudere davvero il capitolo del calcio giocato, archiviando una carriera vissuta ad alti livelli e legata in modo speciale alla maglia bianconera. Un messaggio che, solo a leggerlo, basta per riaccendere emozioni, rimpianti e domande sul perché di una scelta così netta.

Ed è proprio qui che nasce il dubbio che accompagna queste ore: questo addio alla Juventus è soltanto simbolico, legato ai ricordi di un passato importante, oppure è la definitiva presa di posizione di chi ha deciso di cambiare vita? L’annuncio lascia intendere che la porta verso il campo si stia chiudendo per sempre, ma non chiarisce subito quale sarà la nuova direzione. Nella testa dei tifosi resta sospesa un’unica domanda: chi è davvero il protagonista di questa rottura e cosa lo aspetta adesso?

Dietro l’addio definitivo c’è il nome di Miralem Pjanic

Superata la soglia delle suggestioni, il quadro si fa nitido: dietro questo annuncio c’è Miralem Pjanic, ex faro del centrocampo bianconero, classe 1990 e regista che ha segnato un’epoca alla Juventus. Proprio lui ha deciso, già da qualche settimana, di appendere gli scarpini al chiodo e chiudere con il calcio giocato, trasformando il “forse” in un addio definitivo. Una scelta maturata lontano dai riflettori, che oggi viene letta come la naturale conclusione di un percorso iniziato nei grandi campionati europei e passato anche per le notti di Serie A.

Pjanic non vuole però staccarsi dal pallone: il suo obiettivo è restare dentro il mondo del calcio, ma con un ruolo completamente diverso. Oggi vive a Dubai insieme alla sua famiglia e sta studiando per diventare agente, con l’intenzione di ottenere l’abilitazione e seguire una nuova carriera fuori dal campo. Dall’essere il cervello della manovra in mezzo al terreno di gioco al gestire contratti, prospettive e scelte dei giocatori: il regista si prepara a spostare la sua visione dalla linea di centrocampo alla scrivania, senza rinunciare a quella lettura del gioco che lo ha sempre distinto.

Miralem Pjanic – Lapresse – pmgsport.it

Dalla visita alla Continassa ai numeri di una carriera tra Roma e Juventus

A rendere tutto ancora più carico di significato è stata la recente presenza di Pjanic alla Continassa, nelle strutture della Juventus. Una semplice visita di cortesia che, però, aveva scatenato le fantasie dei tifosi: qualcuno aveva sognato un ritorno, magari di pochi mesi, per rivederlo con la maglia bianconera dopo il discusso addio del 2020, nell’operazione che lo portò al Barcellona. In quell’occasione l’ex centrocampista aveva incontrato la squadra, il tecnico Luciano Spalletti e l’ex compagno Giorgio Chiellini, ricevendo anche una maglia con il suo iconico numero 5, ulteriore simbolo di un legame mai del tutto spezzato.

La realtà, però, va in un’altra direzione: Pjanic non tornerà più in campo con la Juventus né con altre squadre, perché ha scelto di chiudere la carriera da calciatore e guardare avanti. Il suo percorso resta comunque scolpito nei numeri: in Italia ha collezionato 363 presenze complessive con le maglie di Roma e Juventus, lasciando un segno profondo in entrambe le piazze tra gol, assist e leadership tecnica.