Fiorentina, questa non ci voleva: doppia tegola per mister Vanoli | La rincorsa si complica ancora

Fiorentina, questa non ci voleva: doppia tegola per mister Vanoli | La rincorsa si complica ancora

Paolo Vanoli - Fonte X - pmgsport.it

La Fiorentina incassa due nuove assenze pesanti proprio nel momento in cui la risalita in classifica richiederebbe continuità e compattezza

Il cammino viola, complicato sin dall’inizio della stagione, si arricchisce purtroppo di un capitolo inatteso e complicato.

La trasferta contro la Juventus ha rappresentato un buon banco di prova, un’occasione per misurare la crescita della squadra e verificare la tenuta mentale del gruppo. Se da un lato il risultato finale può considerarsi positivo (1 a 1), il match ha lasciato in eredità una notizia che ha subito fatto scattare l’allarme nello staff tecnico.

La serata di Torino si è trasformata presto in un punto di svolta, ma non solo nella direzione sperata. Un doppio imprevisto infatti, ha rovinato quanto di buono fatto vedere dalla squadra. Le indicazioni arrivate dal campo raccontano infatti una situazione che costringerà Vanoli a ridisegnare, almeno temporaneamente, assetto e gerarchie.

La preoccupazione è normale in una situazione come questa, dato che un doppio infortunio è tutto ciò che al momento proprio non ci voleva in casa viola.

Chi sono i due giocatori ko e perché il loro stop pesa così tanto

I calciatori costretti a fermarsi sono Dodô e Roberto Piccoli, due profili molto diversi ma entrambi cruciali nelle rotazioni viola. Dodô, esterno brasiliano dal passo esplosivo e dalla grande importanza tattica sulla corsia destra, rappresenta uno dei riferimenti più affidabili per la costruzione del gioco. Piccoli, invece, è l’attaccante che Vanoli stava utilizzando per dare profondità e soluzioni alternative alla manovra offensiva, un elemento prezioso per spezzare le partite.

La perdita contemporanea di Dodô e Piccoli influisce non solo sul piano tecnico, ma anche su quello psicologico. Due ruoli chiave, due interpretazioni specifiche, due uomini che garantivano energia e presenza nelle rispettive zone di campo. Il loro stop apre interrogativi immediati e costringe l’allenatore a correre ai ripari con adattamenti che richiederanno tempo e precisione.

Roberto Piccoli – Fonte X – pmgsport.it

L’impatto sulla rincorsa e gli scenari che ora si aprono per Vanoli

La situazione arriva in un frangente delicato, in cui la Fiorentina stava provando a risalire la china dopo un avvio di stagione traumatico. Ogni partita, ogni dettaglio, ogni scelta pesava già prima, ma l’emergenza improvvisa rischia di rallentare ulteriormente la rincorsa. Ci sarà ora da capire gli effettivi tempi di recupero, ma solo dopo aver esaminato a dovere l’entità degli infortuni.

Il contraccolpo emotivo non è da sottovalutare: la squadra dovrà reagire senza lasciarsi condizionare dalla sfortuna, affidandosi allo spirito del gruppo e alla capacità di assorbire le difficoltà. Questa doppia tegola diventa così un test di maturità per lo spogliatoio, chiamato a dimostrare che la stagione può comunque prendere una piega positiva nonostante gli imprevisti che hanno fin qui complicato la strada.