Juventus, il grande sogno si complica ancora | Bianconeri più lontani: obiettivo quasi sfumato
Spalletti - Lapresse - pmgsport.it
La trattativa che sembrava destinata ad accendersi rapidamente sta invece diventando una salita ripida, con la Juventus costretta a fare i conti con la realtà
La società bianconera continua a guardare con grande interesse al profilo che ha illuminato la prima parte di stagione dei gialloblù, diventato uno dei nomi più discussi del mercato italiano.
La sensazione diffusa era che i contatti potessero svilupparsi con una certa fluidità, ma gli ultimi segnali in arrivo dall’Emilia hanno cambiato radicalmente il quadro.
Poco prima della metà della vicenda emerge anche l’identità del giocatore al centro dell’operazione: si tratta di Adrián Bernabé, centrocampista spagnolo classe 2001, divenuto uno dei punti fermi del Parma.
Il club emiliano considera il suo contributo tecnico e caratteriale troppo importante per essere indebolito nel cuore della stagione, e questo irrigidimento ha reso l’assalto bianconero molto più complicato del previsto.
Un muro inatteso che cambia la prospettiva della Juventus
La volontà del Parma di trattenere Bernabé nasce da una strategia chiara: mantenere intatto il nucleo che ha permesso alla squadra di esprimere un calcio solido e competitivo. Il club ritiene il centrocampista una pedina centrale, capace di dare ordine, ritmo e soluzioni creative, elementi difficili da rimpiazzare con immediatezza. Per questo motivo il messaggio arrivato alla Juventus è stato netto e senza sfumature.
In casa bianconera cresce così il timore che la finestra di mercato possa trasformarsi in un’occasione mancata. Il giocatore resta un obiettivo di valore, ma la sensazione è che servirà uno sforzo ulteriore o un cambio di scenario per provare a riaprire il discorso. Nel frattempo, lo staff tecnico è consapevole che l’eventuale arrivo di Bernabé avrebbe offerto una soluzione preziosa per aumentare qualità e inventiva nella zona nevralgica del campo, dove la Juventus cerca da mesi un profilo in grado di dare continuità alla manovra.

Perché il no del Parma può cambiare il mercato bianconero
Il club torinese si trova ora a valutare strade alternative, pur continuando a monitorare l’evoluzione. Il rischio concreto è che l’operazione venga considerata troppo onerosa, non soltanto in termini economici ma anche per la rigidità della controparte. Una situazione che potrebbe spingere la Juventus a diversificare le opzioni, orientando le attenzioni su profili con margini di trattativa più ampi. In ogni caso, la figura del centrocampista spagnolo rimane tra quelle più apprezzate per visione di gioco e maturità tattica, qualità che lo hanno reso uno dei talenti più ricercati della categoria.
Intanto a Parma prevale la volontà di proteggere un gruppo costruito con cura e cresciuto attraverso un progetto preciso. La decisione di non indebolirsi, soprattutto in una fase chiave della stagione, rappresenta una dichiarazione di intenti che risuona forte anche nel resto del campionato. Per la Juventus, invece, il sogno si allontana e assume contorni sempre più sfumati, mentre lo scenario del mercato continua a muoversi tra attese, strategie e colpi che potrebbero riscrivere le priorità dei prossimi mesi.
