Inter davanti, Atalanta rilancia, Juve e Napoli resistono: la Champions riaccende l’Italia
Champions League (Lapresse) - Pmgsport.it
Quarto turno positivo per i club italiani: due vittorie e due pareggi, ma la classifica sorride davvero solo ai nerazzurri.
L’ultima giornata di Champions League ha offerto segnali incoraggianti per le squadre italiane. Nessuna sconfitta, due successi (Inter e Atalanta) e due pareggi (Juve e Napoli) che migliorano il bilancio complessivo, anche se in vetta alla classifica resta soltanto l’Inter. La squadra di Inzaghi, pur faticando contro il Kairat, condivide il primato del girone con Bayern e Arsenal. L’Atalanta di Juric, trascinata dal gol spettacolare di Samardzic, rientra in zona playoff, mentre il Napoli di Conte resta in bilico ma ancora in corsa. Situazione più complicata per la Juventus, che non ha ancora centrato una vittoria e occupa la 26ª posizione.
Le possibilità di portare quattro squadre agli ottavi restano intatte, anche se rispetto alla scorsa stagione i margini si sono assottigliati. Il rendimento medio è leggermente inferiore (26 punti complessivi, 6,5 di media contro i 7,8 delle prime quattro un anno fa), ma il contesto europeo si è livellato verso l’alto. In testa dominano le big tradizionali: Bayern, Arsenal, Inter, Manchester City, Psg, Real Madrid e Liverpool. Il Newcastle è l’unica “outsider”. La Premier League continua a dettare legge con quattro squadre ai vertici e 52 punti totali.
La due giorni di Champions, il ranking
I nerazzurri affrontano ora un calendario impegnativo, con quattro gare cruciali: Atletico Madrid in trasferta, poi Liverpool e Arsenal a San Siro, e chiusura a Dortmund. L’obiettivo minimo, i playoff, è praticamente raggiunto, ma Inzaghi punta a qualcosa di più: misurarsi con le grandi d’Europa per capire il reale valore della squadra.

Il successo al Velodrome contro il Marsiglia può segnare un punto di svolta. L’Atalanta ha ora un cammino favorevole: Eintracht, Chelsea e Athletic a Bergamo, poi la chiusura in Belgio con il St. Gilloise. Entrare tra le prime otto sarà difficile, ma la Dea ha la chance di giocarsi il passaggio come testa di serie.
Per Conte la situazione è delicata: 24ª posizione, 4 punti e la necessità di una svolta. Il calendario aiuta — Qarabag in casa, Benfica e Copenaghen in trasferta, poi il Chelsea al “Maradona” — ma servono risposte immediate dopo il pesante 2-6 con il Psv. L’obiettivo playoff resta alla portata. Solo tre punti invece per i bianconeri di Spalletti, al momento fuori da tutto. Il calendario, però, è favorevole: Pafos e Benfica in casa, Monaco e Bodo/Glimt in trasferta. Servono almeno tre vittorie per restare in corsa. Il passo falso non è più un’opzione.
