Si accascia a terra, morto in campo davanti ai suoi calciatori | Dramma in Campionato
Pallone serie A (Lapresse) - Pmgsport.it
Dramma in Campionato: l’allenatore si è accasciato a terra davanti ai calciatori, la corsa in ospedale inutile. Tragedia in diretta
Si è spento dopo un malore, davanti ai propri tifosi e calciatori. Una notizia straziante direttamente dal campo della massima serie. I calciatori, nell’assistere alla scena, si sono subito accorti della gravità della situazione e hanno allertato i soccorsi, ma per l’allenatore non c’è stato niente da fare nemmeno dopo l’arrivo repentino dell’ambulanza e dei sanitari.
Al secondo tempo il tecnico, con i suoi in vantaggio per 0-2, nella gara di Campionato, si è accasciato a terra improvvisamente davanti alla sua panchina. Dopo pochi minuti la gara è ripresa, fino alla triste notizia. A soli 44 anni l’allenatore non ce l’ha fatta, e la partita è stata sospesa. La Federazione ha voluto lanciare un messaggio in ricordo e in omaggio del giovane allenatore scomparso.
Dramma in Campionato, la Federazione: “Siamo sconvolti”
Tragedia nel massimo campionato serbo. Mladen Zizovic, allenatore del Radnički 1923 ed ex centrocampista della nazionale bosniaca, è morto a 44 anni dopo un malore improvviso accusato in panchina al 22’ del primo tempo della gara contro il Mladost Lučani. I soccorsi sono intervenuti subito e il tecnico è stato trasferito d’urgenza in ospedale, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. La notizia del decesso è arrivata pochi minuti più tardi, mentre la partita — inizialmente ripresa — è stata poi sospesa in via definitiva. Dalle immagini provenienti dallo stadio si percepiscono attimi di grande smarrimento: giocatori in lacrime, componenti degli staff in evidente stato di shock, tifosi immobili sugli spalti. Zizovic, nominato allenatore del Radnički 1923 lo scorso 23 ottobre, era alla sua terza partita sulla panchina del club di Kragujevac.

Nato nel 1980, aveva alle spalle una lunga carriera nel calcio balcanico, con esperienze da giocatore nello Zrinjski Mostar e nel Borac Banja Luka e quattro presenze con la nazionale della Bosnia ed Erzegovina. Da allenatore aveva guidato tra gli altri il Radnik Bijeljina e lo Zrinjski Mostar, conquistando buoni risultati anche in campo europeo. “Riposa in pace” scrive la federazione: “esprimiamo profonda tristezza, siamo sconvolti dalla notizia”.
