“ICARDI L’1 GENNAIO”: clamoroso in serie A | Maglia da titolare per lo Scudetto

Mauro Icardi torna in serie A da eroe: maglia numero 9 pronta da titolare già l’1 gennaio. E’ l’acquisto per puntare allo Scudetto

Mauro Icardi potrebbe tornare in Serie A già a gennaio. L’attaccante argentino, oggi al Galatasaray, sta vivendo mesi complessi: dopo un ottimo avvio in Turchia negli scorsi anni, è finito a poco a poco in secondo piano, complice l’arrivo di Victor Osimhen, nuovo punto di riferimento dell’attacco turco. L’ex capitano dell’Inter, che non ha mai nascosto il desiderio di misurarsi ancora nel campionato italiano, starebbe valutando l’idea di un ritorno, mentre alcuni club di Serie A monitorano con interesse la sua situazione in vista del mercato invernale.

Prima l’interessamento della Juventus, poi addirittura quello di un clamoroso ritorno all’Inter o al Milan. Nei mesi il classe 92 ha sempre strizzato l’occhio alla serie A, senza mai compiere il trasferimento concretamente. Adesso però potrebbe essere arrivato il suo momento, proprio nel mercato di gennaio 2026, e chissà, ancora in un top club.

Icardi a gennaio: la suggestione

Nelle analisi post Milan-Roma, il nome di Icardi è saltato fuori durante la trasmissione “Fontana di Trevi” di Cronache di Spogliatoio. Nel programma condotto da Nando Siani infatti, Riccardo Trevisani si è focalizzato sulla carenza offensiva dei giallorossi. Con Gasperini destinato ormai ad avere in regalo dalla società un numero 9 in grado di fornire più gol, l’idea suggestiva secondo il telecronista sarebbe quella di Icardi.

“Icardi già l’1 gennaio“, ha esclamato Trevisani anche ironicamente, in maniera provocatoria, per puntare il dito sulle carenze del mercato della Roma. Insomma, quella che è solo una provocazione, potrebbe trasformarsi in una trattativa concreta? Al momento non c’è stato nessun contatto tra Roma e l’argentino o con il club di Istanbul. Ma Icardi con la sua esperienza potrebbe colmare quel buco in attacco, con Dovbyk e Ferguson che al momento sembrano fuori forma. La Roma ha dimostrato di avere una grande organizzazione offensiva, ma di creare poco in attacco. Ne è stato dimostrazione la partita con il Milan, dove i giallorossi hanno attaccato ma senza mai concludere concretamente.