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L’Italia vince ma è fuori, ai playoff vola la Romania

L’Italia esce a testa alta dal girone di qualificazione ai playoff del mondiale 2019 di pallamano. Gli Azzurri hanno chiuso al secondo posto un gruppo non semplice grazie a due vittorie. Memorabile la prima contro l’Ucraina (29-28), da non sottovalutare quella di questa sera contro le Isole Fær Øer. 29 a 18 il finale che premia una partita coraggiosa dell’Italia, brava a rimanere in gara anche nei momenti più difficili. Un risultato notevole considerato che i ragazzi di Riccardo Trillini sono scesi sul parquet del Pala Resia di Bolzano sapendo già di non avere più speranze di passare il turno visto il pareggio tra Romania e Ucraina che ha garantito il primo posto alla squadra di Xavi Pascual, favorita dall’inizio.

Partita equilibrata per tutto il primo tempo con molti errori sotto porta da una parte e dall’altra. L’Italia colpisce con veloci contropiedi ma spesso è imprecisa al tiro. Ancora peggio i nostri avversari che sbattono più volte sulla difesa azzurra o sulle esperte mani di Vito Fovio, portiere della Junior Fasano. Si va negli spogliatoi sul 13-10 per l’Italia.

Nella ripresa è tutta un’altra Nazionale, più aggressiva e precisa in attacco. Con tre gol in quattro minuti, senza concedere nulla agli avversari, i ragazzi di Trillini si mettono a distanza di sicurezza e controllano il resto del secondo tempo riuscendo anche ad allungare fino al 29-18 finale. Migliori in campo: il pivot Andrea Parisini e il terzino Alessio Moretti, entrambi classe ’94, come il portiere Domenico Ebner, eroe del trionfo contro l’Ucraina. Giovani da cui la Nazionale deve ripartire in vista dell’Europeo 2018, del mondiale 2021 e delle Olimpiadi di Parigi 2024. Appuntamenti in cui l’Italia della pallamano vuole essere protagonista.

 

Adriano Di Blasi

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