Contro tutto e tutti. L’Acqua&Sapone fa un miracolo: batte 6 a 5, in rimonta, la Luparense, che in casa non perdeva dal 2015, e si regala gara tre della serie semifinale nei playoff di calcio a 5. Partita storica per gli abruzzesi che, in un palazzetto stracolmo, battono avversari, pronostici e pubblico. Un’impresa ancora più grande se si pensa che a fine primo tempo i ragazzi di mister Antonio Ricci erano sotto di tre gol. Merito di una Luparense capace di recuperare l’autogol di Honorio grazie a giocate spettacolari dei suoi uomini migliori e di chiudere sul 5 a 2 i primi 20 minuti di gioco.
Nell’intervallo sorrisi e abbracci per i “lupi” che annusavano la finale con una gara d’anticipo. Dall’altra parte gli occhi delusi dei giocatori dell’Acqua&Sapone che sono rientrati sul parquet sapendo di non avere nulla da perdere. Anche per questo, dal fischio d’inizio della ripresa, la partita è cambiata radicalmente, soprattutto grazie al portiere di movimento, inserito da Ricci, che ha scardinato la difesa veneta.
Prima il gol di Murilo smarcato da un assist di petto, poi la botta da fuori di Gabriel Lima che si è infilata sotto la traversa. Con l’Acqua&Sapone in totale controllo della gara la Luparense è andata in confusione facendosi schiacciare nella sua metà campo. Una preoccupazione che si leggeva sui volti dei “lupi”, incapaci di rispondere alla pressione avversaria. A due minuti dalla fine Lukaian, pivot degli abruzzesi, ha concretizzato il lavoro dei compagni con un tiro potente da fuori area e una scivolata che hanno completato la rimonta. Alla fine l’urlo dei giocatori dell’Acqua&Sapone, consapevoli che venerdì sarà un’altra battaglia ma anche che, dopo questa sera, la Luparense fa un po’ meno paura.
