La legge del più forte. È stata una finale senza storia quella della categoria Allievi del Torneo delle Regioni tra Lazio e Campania terminata con un netto 2 a 0. Ha prevalso la fisicità dei ragazzi di mister Macedonio che, dopo la finale persa lo scorso anno contro il Veneto, si è preso la sua rivincita grazie alle prestazioni dei giocatori e a un’ottima organizzazione di gioco. Con questo successo il Lazio conquista il quinto titolo della categoria Allievi della sua storia che gli permette di consolidare il secondo posto nell’albo d’oro del Torneo delle Regioni.
La Partita
Spalti pieni e clima perfetto per giocare a calcio in Valsugana. Superata una veloce fase di studio, subito occasioni da una parte e dall’altra con Ceccarini del Lazio che spedisce alto il più facile dei gol. La squadra di Macedonio prende sempre più campo con il passare dei minuti e al 16′ sfiora l’1 a 0 con Konè, ancora una volta il migliore dei suoi, che sbaglia da pochi passi. Sempre il numero 10 protagonista al 30′ con una punizione che scheggia la traversa. Il ritmo aumenta così come il tifo sugli spalti dove inizia un botta e risposta continuo. Dall’ormai famoso “Un giorno all’improvviso” dei campani, al più semplice “Vinceremo il tricolor” dei laziali. Al 41′ il capitano Marco Menniti sblocca il match. Il 13 in maglia blu scatta tra due avversari e infila di sinistro il portiere avversario.
Nel secondo tempo i ragazzi di Macedonio controllano la gara, forti del vantaggio e di una supremazia nei contrasti che ha caratterizzato tutto il loro torneo. La Campania ci prova ma non si rende mai veramente pericolosa. A un minuto dalla fine il Lazio chiude i conti con Russo che, servito in area da un compagno, non sbaglia e di sinistro regala il 2 a 0 che scrolla di dosso ai suoi l’ansia dei supplementari. A fine gara l’immancabile “We are the Champions” dei Queen accompagna i campioni sul palco dove il capitano Menniti alza al cielo la coppa.
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