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L’Italia crolla contro la Romania: 34 a 24

Partenza in salita per l’Italia nelle qualificazioni ai playoff per il mondiale di pallamano del 2019. Nonostante 40 minuti di grande livello, gli Azzurri hanno perso 34 a 24 contro la Romania, grande favorita del gruppo. Gara subito complicata contro la formazione allenata dal guru della pallamano Xavi Pascual che è passata in vantaggio e ha controllato tutto il primo tempo con l’Italia sempre all’inseguimento. Veloci ma a volte imprecisi i nostri attacchi, ragionati e quasi sempre letali quelli degli avversari. Gli Azzurri sono rimasti in gara soprattutto grazie alle parate di Vito Fovio, costretto agli straordinari dai tiri dei romeni.

Ad inizio secondo tempo, nessuna delle due squadre ha sfruttato il vantaggio dell’uomo in più ma l’Italia è stata capace di riavvicinarsi fino al 21-19, costringendo Pascual al time out. Rientrati dalla pausa, i nostri avversari sono stati più coperti in difesa e quasi perfetti in attacco mentre l’Italia, comprensibilmente stanca dopo lo sprint iniziale, ha mollato, commettendo qualche errore ingenuo con Michele Skatar. Negli ultimi 10 minuti la Romania ha gestito fino alla sirena finale. Comprensibile la delusione del direttore tecnico Riccardo Trillini a fine partita: “Peccato soprattutto per i dieci gol di differenza perché fino a inizio secondo tempo c’è stata partita. Ora dobbiamo recuperare per la prossima perché serviranno tante energie fisiche e mentali”. Tra le note positive per l’Italia l’esordio del secondo portiere Domenico Ebner, classe ‘94 capace di parare due rigori alla prima con la Nazionale.

Prossimo appuntamento per gli Azzurri domani, venerdì 12 gennaio, contro l’Ucraina che nella prima gara del gruppo C ha superato 30 a 22 le Isole Fær Øer. Partita determinante per i ragazzi di Trillini costretti a vincere per rimanere aggrappati al sogno mondiale.

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