Suona forte l’inno di Mameli a Città del Messico. Mauro Nespoli, David Pasqualucci e Marco Galiazzo sono i nuovi campioni del mondo nel tiro con l’arco ricurvo a squadre. Annientata 3 set a 0 (54-50, 54-48 e 52-51) la Francia di Thomas Chirault, Jean–Charles Valladont e Pierre Plihon con una gara non perfetta ma più che sufficiente per superare gli avversari, affossati dalla pessima prestazione del giovane Chirault. Il talento classe ’97 è stato l’anello debole del trio sin dal primo tiro: un 6 che ha spianato la strada agli Azzurri.
Con la pressione dell’errore addosso, nella seconda volèe Chirault si è addirittura peggiorato con un 5 e un 7 che hanno reso inutili gli sforzi dei compagni. Gli ultimi sei tiri sono stati i più equilibrati e solo grazie al 10 di Mauro Nespoli l’Italia è riuscita a chiudere i conti. Per gli azzurri è il secondo titolo mondiale dopo quello del 1999 a Riom, una rivincita dopo la sconfitta del 2015 contro la Corea del Sud, superata alla grande nelle semifinali di questa edizione. L’Italia chiude così con un oro, un argento (compound uomini a squadre) e un bronzo (mixed team Pagni–Franchini ) la sua avventura ai Mondiali messicani.
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