La Settimana Internazionale Coppi & Bartali parla ancora francese. Dopo la bella vittoria nella prima giornata di Laurent Pichon, Thomas Boudat, campione del mondo 2014 nella categoria omnium, conquista la tappa di Crevalcore in un volata affollatissima. Dietro il ciclista della Direct Energie si sono piazzati Alan Banaszek della CCC Sprandi Polkowice e William Clarke della Cannondale Drapac. Quinto il leader della classifica generale Toms Skujins che mantiene il primato davanti a Lilian Calmejane con un vantaggio di 16 secondi. Splendida la volata finale con venti corridori, scappati a settanta chilometri dalla fine, nello spazio di pochi decimi. Lontano dal gruppo dei primi Elia Viviani del team Sky. L’oro olimpico di Rio nell’omnium ha sempre inseguito la testa della gara senza riuscire a recuperare lo svantaggio anche a causa di una brutta caduta del gruppo davanti a lui. Una delusione condivisa con i tifosi del suo fan club presenti a Crevalcore con cappelli e bandiere.
All’arrivo, i caroselli delle sirene della polizia scortano la corsa. Dietro alle transenne moltissimi curiosi di ogni età. Immancabili le corse dei bambini intorno ai ciclisti, così come i classici commenti dei signori più attempati. Una bella giornata per il comune emiliano, colpito duramente dal terremoto del 2012. I segni delle scosse si vedono sui palazzi, cinti dalle impalcature e tappezzati di travi in legno, necessarie per sostenerli. Domani tappa finale della Settimana Internazionale Coppi & Bartali, quarto appuntamento della Ciclismo Cup che regala vincitori finali una wild card per il Giro d’Italia 2018 . Per l’ultimo atto: 160 chilometri da Fiorano Modenese a Sassuolo divisi in due circuiti da 26 e 24 con quattro Gran Premi della Montagna che si inerpicano fino ai 400 metri del Valico di Fazzano. A questo punto della competizione, il favorito per la vittoria finale è il lettone Skujins ma l’ultimo atto non sarà una passerella.
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